
Il layout: quando la chiarezza accompagna lo stile!
Nella vita privata come in quella pubblica, la prima impressione è fondamentale. Quando si conosce una persona la prima stretta di mano, il primo sguardo in un colloquio di lavoro: tutti momenti fatti di sensazioni immediate, impulsive e difficilmente spiegabili.
La prima impressione, insomma, come recita un antico adagio, può davvero fare la differenza. E’ uno di quei momenti in cui l’impatto visivo è il grande protagonista. Tutto traspare in maniera sottile ma importante per comporre il quadro generale e per comunicare più di quanto le parole possano fare.
Nel mondo della grafica, che si tratti di web design o di tipografia tradizionale, il primo impatto deve chiarire, raccontare e incuriosire. Un progetto per la stampa di un flyer, di una brochure, di un manifesto o di un libro, parte da questo primo e insostituibile colpo d’occhio.
Per convincere qualcuno ad approfondire, a leggere con attenzione le informazioni, ad aprire una brochure o un libro, la prima impressione è fondamentale.
Nel mondo visivo e della grafica, questo momento così importante è determinato dal layout di un progetto.
Layout: la struttura in uno sguardo
Con il termine “layout” si intende la struttura, la disposizione degli elementi all’interno di una pagina, di un cartellone o dello schermo di un dispositivo digitale.
Se il primo impatto è davvero fondamentale per catturare l’attenzione del lettore, il layout è lo strumento più importante per convincere ad andare oltre.
Un buon layout grafico, infatti, deve essere prima di tutto chiaro. Chi guarda dall’altra parte, deve comprendere subito di che cosa si tratta. La locandina di un evento deve contenere, ad esempio, il titolo dell’evento in caratteri più grandi, le informazioni utili facilmente leggibili e un’immagine accattivante ed evocativa.
Per raggiungere questo obiettivo, tutti gli elementi grafici devono essere armonizzati. La palette cromatica in linea con l’evento, il font tipografico chiaro ed elegante, eventuali loghi da inserire in modo organico, un’immagine che introduca il tema, in modo diretto o indiretto.
Le immagini, infatti, hanno delle regole di lettura ben precise, proprio come i testi. Davanti alla pagina di un libro, nessuno penserebbe di iniziare a leggere dal basso verso l’alto, allo stesso modo, il nostro occhio è abituato, in modo quasi inconscio, a leggere un’immagine.

Layout: una presentazione che spiega tutto
Una delle spiegazioni più chiare per spiegare l’importanza del layout è sicuramente quella fornita da Riccardo Falcinelli, nella sua “Critica portatile al visual design”.
In questo piccolo manuale, spiegazioni semplici, evoluzioni storiche e gradevoli curiosità si mescolano insieme per far immergere il lettore nel mondo che lo circonda, spiegandone le regole del gioco.
Tra queste immagini, una delle più suggestive è sicuramente l’immagine del layout come una tavola apparecchiata. Il colpo d’occhio, infatti, davanti ad una tavola apparecchiata ci dice già molto, forse tutto.
La disposizione dei piatti, delle posate e dei bicchieri prima di tutto raccontato l’obiettivo primario: un pasto. Ma è scendendo nei dettagli che il racconto si fa più chiaro! Il tipo di posate utilizzate, il piatto pulito o sporco, il tovagliolo e la sua disposizione chiariscono immediatamente se il pasto è già stato consumato, se siamo ad una cena formale o informale, se siamo con amici.
Allo stesso modo, il layout per la stampa di un flyer, di una brochure o di una rivista o per il web design, racconta al lettore, in maniera immediata, tutto quello che c’è da sapere.
Layout: le regole del gioco
Ogni progetto grafico, quindi, ha bisogno di un layout chiaro e consapevole.
Per la realizzazione di una brochure, un flyer, un totem espositivo è importante affidarsi alla professionalità. Anche un semplice biglietto da visita risponde a delle regole grafiche precise e rispettarle migliora la leggibilità e quindi l’efficacia del risultato.
Oggi esistono delle tipografie online che possono offrire questi servizi in modo facile, economico e veloce, affidando la realizzazione a professionisti nel mondo della grafica e del visual design.
In ogni caso, comunque, esistono alcune regole base per la lettura delle immagini, una sintassi visiva, che il nostro cervello riconosce in automatico.
L’immagine si legge dall’alto in basso, la disposizione orizzontale spinge l’occhio all’esplorazione mentre la verticale alla stasi, in alto ci sono le cose più leggere, in basso le più pesanti.
Questi sono solamente alcuni cenni per spiegare tutte le informazioni che immediatamente il nostro occhio coglie e trasmette al cervello.
Il layout parla al cervello e racconta una storia
Il layout, insomma, la disposizione degli oggetti davanti ai nostri occhi, parla al cervello in modo diretto e immediato. Il linguaggio di questa comunicazione fa riferimento a conoscenze antiche, radicate nel modo in cui gli esseri umani si sono evoluti e hanno guardato il mondo da sempre.
E’ necessario conoscere queste regole ed applicarle per la stampa di una brochure, come per un libro illustrato o una pagina web.
Se gli elementi scelti per un progetto tipografico sono importanti, il loro layout è fondamentale. La giusta disposizione chiarisce la struttura visiva e di pensiero e inizia un racconto che potrà essere proseguito pagina dopo pagina, sguardo dopo sguardo.
Ogni bella storia inizia dal layout!
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