
Il nome dei colori: dall’origine alle curiosità
Il mondo è fatto per essere esplorato, con i propri passi, con i viaggi o anche semplicemente con gli occhi. In effetti, guardandosi intorno, il mondo è così pieno di cose da vedere, illuminate o in ombra, sfumate o sature nel loro colore brillante.
Un aspetto fondamentale della realtà che ci circonda e del modo in cui noi la vediamo, infatti, è sicuramente il colore. Siamo talmente abituati a vederli, riconoscerli ed utilizzarli che il ruolo dei colori nella nostra conoscenza è diventato anche simbolico: per questo, ad esempio, la natura è verde e tutto ciò che è verde viene associato alla salute, alla nascita e al benessere.
L’azzurro è destinato al mare, al cielo e all’acqua: questo colore viene allora associato alla purezza, alla freschezza e ad un senso di libertà. Tutte queste associazioni tra il visivo ed il simbolico sono state approfondite e standardizzate in una vera e propria psicologia dei colori.
Nel mondo della grafica e del web design, il colore gioca un ruolo fondamentale. Nella stampa di brochure, flyer, cataloghi o riviste, il colore è un grande protagonista. I colori accesi e brillanti o le tinte pastello, due colori in contrasto o un allegro gradiente: a partire dal messaggio e dall’obiettivo del progetto grafico, si scelgono i giusti colori e la combinazione ideale.
Ma da dove vengono i nomi dei colori? Che origine e storia hanno questi nomi?
I nomi dei colori: in ogni parola una suggestione
Conoscere l’origine dei nomi che usiamo ogni giorno, oltre a nutrire un’innata curiosità, è importante per capire meglio il mondo che ci circonda. Un nome racconta sempre una storia che viene da lontano, che ha visto cambiamenti ed evoluzioni e che, spesso, è stata dimenticata.

Cercare l’origine, la radice di quei nomi è, allora, un modo per capirli profondamente, per scoprire legami e sfumature inaspettate e per saperli usare meglio in futuro. Conoscere la storia dei nomi dei colori può essere un modo per guardare il mondo e per riprodurre quei colori in modo più consapevole.
Alcune storie colorate e interessanti
Non esiste una radice che accomuna tutti i nomi dei colori; ciascun colore, infatti, ha un suo passato e una sua storia ricca di avvenimenti, incontri e tante emozioni.
Alcuni hanno un nome che ricorda un oggetto, una pianta o un fiore e, quindi, permettono un’associazione abbastanza immediata. Un esempio è il colore Avana, dal nome del famoso sigaro cubano (che a sua volta prende il nome della città di origine). Allo stesso modo, il Bordeaux, un rosso scuro che prende il nome dal famoso vino francese. Anche in questo caso, il nome è in prestito e si riferisce alla regione francese di produzione delle uve destinate al vino.
Ci sono, invece, colori la cui derivazione etimologica viene da più lontano e non è, quindi, facilmente comprensibile.
Il Cremisi, ad esempio, proviene dall’arabo qirmiz, che è il nome della cocciniglia. Perché cremisi è il colore che si estrae da questa specie di insetto. Di origine animale sono, poi, anche il color salmone, il camoscio, il perla, il tortora.
Andando ancora avanti con la curiosità e l’immaginazione, il Fucsia, dal nome così esotico e particolare, viene dal fiore della pianta Fuchsia, scoperta a Santo Domingo nel 1693. Il nome alla pianta era stato conferito in onore del botanico Fuchs.
Quel particolare genere di rosso, chiamato Granata, invece, deve il suo nome alla mela granata, ovvero al melograno. Di derivazione botanica anche il viola, il rosa, il glicine, il limone, lavanda, malva e molte altre tinte.
La trama si infittisce con il color Indaco: il nome viene infatti da “indico”, un termine medievale per chiamare gli indiani. In quel periodo, questo colore era molto importante nella tintoria.
Un altro curioso aneddoto storico riguarda, infine, il Magenta: Magenta, infatti, è la città luogo di una sanguinosa battaglia che si è svolta nel 1859. Il termine è stato coniato dai francesi per ricordare tutto il sangue versato in quell’occasione.
Conoscere i colori oggi
Queste sono solamente alcune curiosità intorno ai colori, grandi protagonisti del mondo della tipografia tradizionale e online. Conoscere in maniera più approfondita l’origine dei colori, significa infatti approfondire l’importanza di questi strumenti nella creazione grafica.
In un progetto grafico, per la stampa di un flyer o per la realizzazione di un manifesto, il colore è uno dei primi elementi da definire. Nella definizione del layout, nella composizione degli elementi grafici, il colore gioca un ruolo essenziale.
Ma ancora prima, in fase di definizione degli obiettivi, del messaggio e del tono di voce da utilizzare, un colore, una sfumatura definiscono un’emozione, una sensazione, lo stato d’animo che si vuole conferire a tutto il progetto e che si vuole suscitare in tutti gli spettatori.
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