
Raccontare il design: il catalogo di moda
La moda è in continua evoluzione, ogni stagione si reinventa e introduce nella società nuovi concetti di bellezza e di design. Attraverso una collezione si racconta una società, un momento storico e tutte le emozioni ad esso correlate.
Per questo motivo, e per un’innata passione per il bello, la moda continua ad essere al centro dell’imprenditorialità italiana. Ogni anno molti professionisti lavorano alla creazione di nuove collezioni, con un’attenzione sempre più forte per i materiali, per la sartoria e per la creatività.
Le occasioni per presentare il proprio lavoro si moltiplicano in giro per il mondo e i più grandi brand non possono di certo mancare: ogni sfilata è un vero e proprio spettacolo, dove l’abito sartoriale è il grande protagonista.
Ma la moda non si racconta solamente in passerella!
Da quella prima presentazione all’insegna del glamour, infatti, va costruito un progetto di comunicazione molto elaborato per raggiungere tutti gli interlocutori del settore, fino all’ipotetico cliente.
Gran parte del successo di un atelier o di un brand si gioca in questa fase. Per questo gli strumenti che vengono utilizzati per presentarsi al mondo devono essere curati al minimo dettaglio.
Il catalogo è, tra questi strumenti, uno dei più importanti.
Il catalogo: la moda che si presenta
Con un catalogo, infatti, non si vuole solamente presentare una nuova collezione; gli abiti sono solo il punto di partenza per comunicare un brand, un modo di lavorare, la storia di un’azienda che si rinnova ancora una volta.
Un catalogo di moda è come uno scrigno, sfogliandolo si scopre un mondo: emozioni, colori, tessuti e consistenze. Un fiume di stimoli visivi per suscitare nel cliente l’intenso desiderio di far parte di quel mondo.
Un catalogo, allora, non deve essere solo bello: dalle pagine patinate deve emergere l’anima della collezione e del brand e un concetto di design che sa andare oltre il semplice fascino.
Per essere tutto questo, per riuscire a racchiudere un intero mondo in poche pagine, gli aspetti grafici sono fondamentali. Il progetto grafico è il punto di partenza: dall’idea che si vuole comunicare si sceglierà l’impaginazione delle fotografie, il font tipografico, i testi e la presentazione del logo dell’azienda.
Dal bozzetto, disegnato con un pezzetto di stoffa attaccato in un angolo, al catalogo passa la differenza tra la creazione artistica o artigianale e il design, pensato sin dall’inizio per raggiungere tutti.

Il catalogo di moda oggi
Se la moda vive di cambiamenti e stravolgimenti repentini, anche i cataloghi subiscono evoluzioni nel corso degli anni.
La prima domanda oggi è: catalogo cartaceo o catalogo online?
In entrambi i casi, il progetto tipografico è fondamentale. Una tipografia tradizionale andrà progettata, pensando la creazione non solo di uno strumento di comunicazione ma anche di un vero e proprio oggetto di design.
Ma i tempi corrono veloci e le possibilità offerte da un catalogo digitale sono molteplici. Un catalogo digitale può essere, infatti, mostrato ovunque e da qualsiasi supporto e può contenere maggiori dati e informazioni. Anche nel caso della tipografia online, però, il progetto grafico è molto importante.
Le ultime tendenze nei cataloghi di moda
Oggi più che mai la qualità delle fotografie è fondamentale; a partire dalla foto ci dovrà poi essere un lavoro per la resa grafica del colore e delle luci, a stampa o digitale.
Oggi la tendenza è di abbandonare il normale formato verticale in favore di uno sviluppo orizzontale, che permette di aggiungere più contenuti alle pagine, dettagli e informazioni tecniche.
Ma anche il font tipografico ha la sua importanza! Il catalogo è comunque uno strumento pubblicitario e, per questo, i font scelti devono essere di facile lettura, non troppo elaborati e capaci di suscitare credibilità e affidabilità.
Tra i più diffusi per la stampa di cataloghi, di brochure, di biglietti da visita e di flyer ci sono l’Helvetica, con il suo stile semplice ed elegante e il Bodoni che, pur mantenendo delle forme molto semplici, acquista un sapore antico e prestigioso.
Per quanto riguarda, invece, i colori oggi si tende a prediligere i colori analoghi rispetto ai grandi contrasti dei complementari. Grande impiego del nero e del bianco per far emergere le creazioni sartoriali ed il logo del brand.
Il logo, infatti, deve saper essere presente senza guadagnare centralità, come un narratore che accompagna durante tutta la storia senza diventarne protagonista.Il brand con il suo logo, infatti, sono alla base, sono lo scrigno che presenta i suoi tesori.
Il catalogo: un racconto che continua
Il catalogo di moda, insomma, è uno degli elementi in cui meglio identificare oggi il concetto di design. Bellezza, messaggio e grande diffusione sono gli elementi che caratterizzano un catalogo. Dietro ogni creazione, però, c’è un grande lavoro di progettazione e di organizzazione dei contenuti. La grafica deve saper armonizzare tutti gli elementi, esaltandoli e permettendo una chiara comunicazione del messaggio.
L’armonia è l’aspetto fondamentale che guida un grafico nella realizzazione di un lavoro che va oltre la carta patinata. Sia che si tratti della stampa di un catalogo sia che si realizzi un catalogo online, la giusta combinazione degli elementi può fare la differenza.
Dal sarto al fotografo, fino ad arrivare al grafico che realizzerà il progetto, tante professionalità lavorano per esaltare la bellezza nelle sue mille sfaccettature, accendendola con i giusti colori, i giusti caratteri tipografici e il giusto messaggio.
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