
Il regalo di fine anno: la stampa del calendario
Il 2019 sta ormai volgendo al termine ed è arrivato il momento di guardare al nuovo anno.
In questo periodo, quindi, si moltiplicano i buoni propositi, i progetti e si tenta di organizzare al massimo i mesi che ci aspettano.
Uno degli strumenti, classici ma fondamentali, in questo senso continua ad essere il calendario. Molti preferiscono utilizzare un’applicazione online, magari offerta da Google o dall’account di posta, per organizzare la pianificazione.
In ogni ufficio, però, così come in tutti i negozi e in moltissime case, il calendario cartaceo continua ad essere un must have: da parete, da banco o tascabile, con uno sviluppo orizzontale o verticale, con la spirale o con le pagine strappabili. Moltissime possibilità a disposizione per creare un calendario bello e, soprattutto, efficiente.
Il calendario: il regalo di fine anno
Il calendario, dal punto di vista tipografico, è un prodotto “stagionale”: essendo legato allo svolgersi dell’anno, viene stampato e richiesto principalmente a ridosso dell’anno nuovo o nei mesi immediatamente precedenti o, al massimo, successivi.
Vista poi l’estrema utilità e, soprattutto, l’utilizzo trasversale che se ne fa, costituisce il perfetto regalo di Natale per conoscenti, amici e dipendenti.
Sono moltissime le aziende, infatti, che commissionano alle tipografie online e offline la stampa del calendario come regalo per i propri dipendenti, per i fornitori e per i collaboratori esterni. Un regalo semplice ma di sicura utilità per tutti.
Un’azienda che regala il proprio calendario, inoltre, compie anche una strategia di marketing: a livello base, infatti, il suo logo potrà essere ben visibile negli uffici, nei negozi e nelle case di chi lo riceverà. Ma questo non basta: il calendario, infatti, è un prodotto grafico e tipografico molto interessante e, per questo, dovrebbe essere pianificato e progettato con attenzione.
Pagina dopo pagina, un’azienda può parlare di sé attraverso le immagini scelte, la palette cromatica fissata, il font tipografico e il layout della pagina. Tutte queste scelte si aggiungono ai contenuti accessori che si può scegliere di inserire o meno.
Tutte queste valutazioni, poi, convergono nella scelta del formato, della carta, lucida, patinata o riciclata. A ben guardare, quindi, un calendario è molto più complesso e composito di quello che sembrerebbe ad un primo approccio e , per questo motivo, va valorizzato e progettato con attenzione.

Il calendario: qualche indicazione sulle dimensioni
La scelta delle dimensioni è sempre personalizzabile, almeno dopo aver chiesto una consulenza tipografica e grafica professionale. Un tipografo, infatti, può sottolineare delle difficoltà e dei costi, per un formato rispetto all’altro, che la persona comune può non conoscere.
A fronte di queste considerazioni, esistono delle misure ritenute standard per ogni genere di calendario. Per il calendario da parete le dimensioni in genere sono 30 x 40/42 centimetri, dove 30 è la larghezza e 40/42 la lunghezza del calendario (considerando l’impaginazione verticale tradizionale). Per un formato più stretto e verticale, oggi si sceglie un formato 21 x 42 centimetri, accentuando la pagina stretta.
Il calendario da tavolo, invece, in genere è 15 x 19 centimetri; per altre esigenze si può restringere anche fino ai 15 x 10. Abbassando ancora di più le dimensioni si arriva al calendario tascabile che può variare dalle 11 x 7 cm fino ai 17 x 5 se è pieghevole.
Altre idee originali per declinare il calendario possono essere il formato segnalibro, 6 x 15 centimetri o 6 x 21 centimetri, oppure il planning da scrivania; molto utile negli uffici e le dimensioni si dilatano per accogliere appuntamenti, orari, numeri di telefono e promemoria vari. Per i planning le dimensioni consuete sono 30 x 42 centimetri e l’organizzazione della pagina è settimanale.
In ognuno di questi formati si può scegliere se adottare una stampa fronte retro (7 pagine) oppure una stampa per ogni foglio (13 pagine).
Il calendario: bello oltre che utile
Se l’utilità del calendario è innegabile e l’opportunità di farne un regalo diventa interessante, è importante ricordare che il calendario può e deve essere anche un contenuto grafico: per questo, nelle pagine a disposizione si possono offrire dei contenuti coerenti, armonici e piacevoli alla vista.
E’ giusto che davanti ad un calendario si abbia subito voglia di vedere cosa ci offrirà per il mese successivo. E’ divertente capire il tema dalla copertina e poi vedere tutte le declinazioni mese per mese, nei colori, nelle immagini e negli eventuali contenuti testuali.
Per questo motivo, per la stampa di un calendario, da parete, da tavolo o un segnalibro, è fondamentale il progetto grafico. Il layout di un calendario dovrebbe essere trattato come la progettazione e stampa di un flyer, di un catalogo o di una brochure.
Un calendario è destinato ad accompagnarci per tutto l’anno, a farsi guardare in modo più o meno distratto; per questo, è un’occasione per aggiungere un tocco di bellezza alle nostre giornate. Un calendario ben progettato e stampato da una tipografia professionale può e deve, quindi, diventare un piccolo <u<oggetto di design nelle nostre case e negli uffici.
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