Dai cataloghi al negozio: perché l’oggetto ha ancora valore
L’esplosione del commercio online è ormai un fatto assodato. I dati Istat per il 2018 confermano che il 73,7% delle famiglie e il 94,2% delle imprese accedono quotidianamente ad internet con banda larga. Di questi utenti, il 55,9% acquista regolarmente online. Per quanto riguarda le aziende, invece, il 50,2% delle realtà che hanno un eCommerce, dichiara di aver realizzato metà del fatturato delle vendite online attraverso un marketplace.
Il 2018, inoltre, ha segnato un aumento del 18% delle vendite in Italia tramite eCommerce; e questi sono solamente alcuni dati generali.
Ciò che emerge è un mercato in grandissima espansione, in Italia e nel mondo, che si va sempre più articolando e che merita indubbiamente grande attenzione. L’enorme diffusione del mobile, inoltre, ha reso gli acquisti online ancora più comodi e veloci, alla portata di tutti.
Negli ultimi anni, davanti all’esplosione del mercato online, si è creduto che i negozi nelle nostre città fossero destinati lentamente a scomparire. Delle cattedrali nel deserto, ormai senza alcun senso, incapaci di competere con tempi di consegna, assortimento e costi sempre più allettanti.
Ma proprio da un grande colosso come Amazon, è partita una controtendenza.
Dopo la prima apertura a New York, nel 2019 anche in Italia, e più precisamente a Milano, ha aperto il primo negozio Amazon. Un negozio che presenta la migliore selezione dei prodotti in vendita online, recensiti positivamente dagli acquirenti.
Molte sono le considerazioni da fare ma un aspetto appare evidente: l’oggetto fisico, che sia il negozio o l’acquisto in sé da portare a casa, hanno ancora un valore talmente profondo da non essere annullato nemmeno dalle comodità delle vendite online.
Il catalogo: il fascino di un oggetto da sfogliare
Molti sono gli oggetti che rappresentano il commercio e le vendite, ma più di ogni altro, il catalogo, da sempre, è il simbolo dello shopping.
Un catalogo deve saper attirare l’attenzione, incuriosire e spingere il cliente a voltare pagina in cerca di un nuovo prodotto; deve, inoltre, fornire tutte le informazioni necessarie all’acquisto senza appesantirne la fruizione.
Per questo motivo, il catalogo deve essere progettato con grande attenzione!
I siti e gli eCommerce, oggi, offrono la possibilità di navigare tra una quantità sterminata di prodotti e scegliere con un click proprio ciò che stavamo cercando.
Perché allora, molte grandi aziende, scelgono ancora oggi di investire nella stampa di un catalogo, di una brochure, di un flyer?
La risposta è semplice e magnifica insieme: il catalogo, così come la brochure, è un oggetto fatto di bellezza, colori e comunicazione dedicata. E’ un tesoro grafico, un prodotto di design,che parla direttamente al singolo cliente e lo accompagna in una vera e propria esperienza.
Sempre più spesso, oggi, con il moltiplicarsi dell’offerta e delle possibilità, ciò che può fare la differenza è proprio l’esperienza. La qualità della carta, il giusto formato, le immagini e i colori, le giuste parole, scritte con un font evocativo ed elegante: tutti questi aspetti insieme contribuiscono a raccontare una storia, di cui ciascuno di noi può essere protagonista.
Il catalogo: raccontare un’esperienza
Uno tra gli esempi più noti per sottolineare il valore dell’esperienza da vivere pagina dopo pagina è sicuramente il catalogo Ikea. Diventato ormai famoso per un modo diverso di concepire il catalogo, il brand svedese crea delle immagini familiari, accoglienti e piene di stile.
L’idea è quella di presentare i propri prodotti immersi in una realtà quotidiana, proprio come se fossero nelle nostre case.
Sfogliando il catalogo, si vive un vero e proprio viaggio all’interno di un mondo dove il bello e il comfort sono protagonisti. Il brand, in questo modo, si lega a quelle immagini e diventa il mezzo attraverso il quale raggiungere quel mondo fantastico.
Una strategia di marketing di grande efficacia!
Ma per raggiungere quest’obiettivo, c’è molto lavoro da fare: non presentando i prodotti singolarmente, serve un grande progetto grafico che sappia organizzare le immagini, le informazioni e i loghi in modo coerente e piacevole. Un grande investimento che, ad oggi, ha soddisfatto pienamente tutte le aspettative.
Stampare un catalogo per raccontare una storia
I casi di Ikea, di Amazon e molti altri, dimostrano una nuova tendenza emersa negli ultimi anni.
Un ritorno all’oggetto da tenere in mano, da acquistare fisicamente e da portare a casa; un valore profondo, insito nell’esperienza d’acquisto, che non è stato eliminato dalle comodità delle vendite online.
Per questo motivo, stampare un catalogo, una brochure o un flyer ha ancora oggi una grande importanza. Oggi, anche per piccole realtà e privati, esistono tipografie online che permettono, grazie alla consulenza qualificata di professionisti, di realizzare il proprio progetto di stampa in modo facile e veloce.
L’obiettivo, oggi più che mai, è creare un oggetto che possa incuriosire, emozionare e raccontare una storia. Un invito ad approfondire, a contattare e a scoprire sempre di più.
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