Sepulveda, Saint-Exupery e il potere delle illustrazioni
L’immagine è un elemento fondamentale nella comunicazione, pubblicitaria e non.
Un’immagine riesce a comunicare molto più velocemente di un testo, coglie il punto, suscita emozioni spontanee e stimola la naturale empatia tra gli esseri umani.
Un’immagine è una parentesi colorata che accarezza gli occhi e sollecita la mente verso un tipo di comprensione più antica, quasi primordiale. L’immagine parla alla parte più vecchia del nostro cervello, quella che conosce l’istinto alla sopravvivenza e che muove ancora gli occhi, per uno sguardo complessivo ma attento ai particolari.
La scelta delle immagini e delle fotografie da adottare per un progetto tipografico è un momento cruciale. Che si tratti della stampa di un flyer, una brochure, un catalogo o un libro, l’immagine è uno di quegli elementi dai quali partire.
Una delle domande più importanti allora è: Quale immagine o immagini inserire? Quanto devono spiegare dell’argomento trattato e quanto invece dovrebbero solo suggerire, alludere? Che emozioni vogliamo suscitare? Quanto spazio dedicare alle immagini?
Fotografia o illustrazione: la scelta della giusta immagine
Quando si parla di immagini, ci si riferisce a quelle parti di una brochure, una locandina o un manifesto destinate a colpire subito l’occhio, prima delle informazioni testuali. Nella tipografia, l’immagine ha il compito fondamentale ed insostituibile di catturare l’attenzione, incuriosire e spingere all’approfondimento.
Dall’immagine si passa poi alle parole: tranne in qualche caso particolare, questi sono gli step fondamentali che ogni spettatore compie davanti ad un progetto tipografico.
Riconosciuto il ruolo fondamentale, ci si interroga sul genere di immagine da adottare. L’arte della fotografia è evoluta molto nel tempo, anche grazie agli immensi sviluppi tecnologici, e offre prodotti di altissima qualità tecnica e di grande impatto emotivo.
Un’altra possibilità molto apprezzata, soprattutto nella stampa per l’infanzia, è l’illustrazione. Dagli albi illustrati alle favole per tutte le età, le illustrazioni hanno costruito una tradizione radicata, con stili grafici e concettuali diversi.
Ci sono illustrazioni che, con colori pastello quasi solamente accennati, vogliono ricalcare i disegni dei bambini; ci sono immagini che puntano sull’utilizzo di colori accesi e vivaci e che simulano l’effetto delle matite colorate. Con le illustrazioni e il disegno si può scegliere se riprodurre la realtà oppure se regalare al pubblico l’ingresso in un mondo magico e fatato.
Le valutazioni da fare, nella scelta dell’immagine da scegliere per una locandina, un flyer o un manifesto, sono molteplici. Molto dipenderà dal pubblico a cui ci si rivolge e dal sapore che si vuole conferire all’intero progetto.
L’illustrazione, comunque, rimane uno degli strumenti più validi a disposizione di un grafico per la creazione di layout romantici, onirici ed evocativi. Con l’illustrazione, l’emozione diventa sempre protagonista!
Le illustrazioni che hanno lasciato il segno
Ci sono illustrazioni che hanno così ben rappresentato le storie che raccontavano da essere diventate insostituibili nelle nostre menti. Uno degli esempi più grandi e famosi, in questo senso, sono le illustrazioni delle favole di Luis Sepulveda.
Chi non ricorda con emozione le copertine illustrate, con quello stile semplice ed infantile, deciso ad andare dritto al cuore di ogni cosa? Così sono le storie di Sepulveda, favole che insegnano a vivere con emozione e poesia e così è giusto che siano le sue illustrazioni.
Non come le bellissime illustrazioni della Disney, che caratterizzano i personaggi e li umanizzano; nelle favole dello scrittore cileno ci sono gatti, gabbiani, cani, lumache e topi con tratti accennati, che li rendono uguali agli altri, nel loro essere speciali.
Una scelta in linea con la delicatezza della favola e che chiede al lettore di andare oltre l’immagine, al nocciolo della storia e della vita. Perché, come diceva Saint-Exupery ne “Il Piccolo Principe”, è il pensiero, la cura e il tempo dedicato a qualcuno a renderlo davvero speciale.
A proposito del Piccolo Principe, compagno di ogni generazione e ogni epoca della vita, anche in questo caso, le illustrazioni sono state importanti. Realizzate direttamente dall’autore, sono disegni semplici, che ricalcano il tratto incerto e accurato di un bambino. Solo lo sguardo innocente e curioso di un bambino saprebbe riprodurre un boa che mangia un elefante o una rosa su un pianeta desolato.
Un’illustrazione può fare anche questo: rubare il punto di vista dei bambini per cercare di coglierne le emozioni, le paure e la voglia di magia.
Illustrazioni per bambini oggi e oltre
Sepulveda e Saint-Exupery sono solo i due più celebri esempi di favole che hanno lasciato il segno, attraverso le parole e con le illustrazioni.
Oggi l’editoria per bambini e ragazzi sta dando grande spazio all’illustrazione. Gli albi illustrati stanno diventando sempre più delle vere e proprie opere d’arte, destinate a sedurre la sensibilità artistica degli adulti oltre che l’immaginazione dei bambini.
Questa tendenza si sta riflettendo anche sull’intera tipografia. Anche per prodotti destinati all’età adulta, sono molto utilizzate le illustrazioni: rispetto alle fotografie possono avere un impatto emotivo più forte e possono presentare dei vantaggi nell’organizzazione del layout.
Ovviamente queste considerazioni non tolgono d’importanza il mondo della fotografia, che continua ad offrire prodotti artistici di altissima qualità.
Per la stampa di un flyer, di un catalogo o di un manifesto (link manifesto), è sempre importante affidarsi a una tipografia specializzata che sappia consigliare e valutare l’adozione di immagini fotografiche o illustrazioni, in base al tema, al pubblico e all’obiettivo.
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