Gli illustratori raccontano il quotidiano: la quarantena
Gli illustratori, così come gli artisti, descrivono le emozioni, i sentimenti e la vita quotidiana della società. Sono il termometro della situazione e nelle loro opere si possono trovare affreschi splendidi dei tempi che viviamo.
Chi utilizza le matite colorate chi sceglie il bianco e nero, chi preferisce le linee essenziali: tanti stili che conferiscono al racconto un sapore particolare, personale e inconfondibile. In un mondo come quello odierno, ricco di messaggi, di mezzi di comunicazione, online e offline, l’illustratore è un soggetto unico, perché capace di sintetizzare una sensazione, un’emozione, un aspetto dominante nella realtà, del quale spesso non siamo del tutto consapevoli.
Soprattutto nei momenti eccezionali, come quello vissuto nei mesi appena trascorsi, un illustratore può regalare riflessioni sottili, pensieri che uniscono l’esperienza vissuta ad una visione d’insieme della società.
La quarantena, alla quale quasi tutto il mondo è stato costretto, ha messo in luce tanti aspetti della nostra vita quotidiana, le piccole routine, le nuove passioni e qualche vizio che non siamo riusciti ad eliminare. Gli illustratori erano lì ad osservarci e a disegnarci, con quel tocco ironico e romantico insieme che solo loro riescono a regalarci.
Vediamo allora alcuni lavori che hanno raccontato la quarantena in modo colorato e divertente.
“Finestre dall’Italia” di Maria Giovanna Lanfranchi
Piccoli ritratti alla finestra per far sentire le persone meno sole: questo l’obiettivo dell’illustratrice padovana Maria Giovanna Lanfranchi. Una piccola rubrica per raccontare un’emozione e per rendere le persone protagoniste anche solo per un momento.
Illustrazioni di persone alla finestra con un nome e una quotidianità da raccontare per avvicinare le sensazioni e per sentirsi meno soli. Bastava scrivere a Maria Giovanna e raccontare la propria quotidianità e il gioco era fatto: un ritratto personalizzato alla finestra colorato e allegro.
Un modo per sentirsi più vicini in un momento in cui la vicinanza è stato un tema su cui riflettere.
Anna Godeassi: illustrazioni che creano suggestioni
Un’artista a tutto tondo, pittrice, scultrice e illustratrice di successo, Anna Godeassi racconta il lock down con il suo stile colorato ed evocativo. Colpiscono particolarmente i suoi racconti di Milano e del Duomo circondato dai papaveri o dai delfini. Pochi tratti per suggerire una natura che si riappropria di spazi prima eminentemente umani e per sottolineare il vuoto dove non c’era mai stato. Molto affascinante anche l’illustrazione che vede le persone, obbligate al distanziamento sociale, abbracciate ai lampioni.
Uno degli esempi più potenti di come un’illustrazione abbia il potere magico di dire tutto in un solo colpo d’occhio!
Jean Jullien per un tocco di ironia
Jean Jullien è un illustratore e graphic artist francese molto apprezzato nel mondo. Anche lui ha raccontato questo momento storico molto particolare con il suo stile ironico e disincantato.
Una semplice illustrazione che racconta la fine del lock down come un momento di difficile ritorno ad una socialità spesso problematica. Molto divertenti anche le illustrazioni che raccontano la ripetitività della vita davanti al pc e l’abbraccio virtuale attraverso un tablet.
“Home slice” è l’intero lavoro dedicato a questo momento di reclusione forzata. L’obiettivo è proprio quello di raccontare la vita di tutti i giorni attraverso spicchi di quotidianità, di situazioni e di emozioni che, messi insieme, compongono un quadro complesso e un racconto emozionante, con un tocco di irriverente cinismo.
“Dalla finestra”: reclusione quotidiana che diventa poesia
Sempre in linea con questo impegno degli artisti in un momento sociale e civile così difficile, nei mesi scorsi è stato creato il sito web “Dallafinestra”, da un’idea dell’art director Giulia Ortuso. Anche in questo caso, l’obiettivo è coinvolgere e avvicinare. Per questo, si raccoglievano i racconti, scritti, disegnati o in formato video, delle persone in isolamento e, attraverso il lavoro di illustratori e scrittori per il web, si traduceva il tutto in piccoli ritratti alla finestra.
Scorrendo tra le illustrazioni troviamo gli scorci storici, la pizza, le piante sul balcone e gli affetti sinceri, la lontananza e la voglia di vivere di nuovo all’aria aperte. Tutti oggetti e sentimenti che abbiamo conosciuto bene negli ultimi mesi.
In questo progetto, così come negli altri, l’emozione e la vicinanza interiore emergono come gli obiettivi più genuini e importanti. La bellezza e l’arte al servizio della società.
Scombinanto: i colori e la riflessione
Molto interessante anche il lavoro di Scombinanto, un art director milanese che ha creato una serie di illustrazioni sui temi dell’isolamento e del lock down. Una serie di tavole coloratissime e allegre per raccontare un momento difficile. Contraddistinte dal titolo “My quarantine”, raccontano la ricerca di nuovi momenti di ascolto, la volontà di esserci e la voglia di non apparire, il potere dello smartphone e i momenti di necessario scoramento. Il suo lavoro ci accompagna quotidianamente anche in questa fase, dove si riparte e si ha paura di come sarà il futuro.
Illustrazioni molto colorate e uno stile pop per scoprire messaggi molto vicini ai sentimenti universali e ad una quotidianità che ci accomuna tutti, anche durante il lock down.
Il fumetto: la quotidianità in una banda illustrata
Quando si parla di illustrazioni e di racconto della vita di tutti i giorni non si può dimenticare il fumetto. Qui ci piace citare il lavoro di Catanacomics e di Liz and Mollie. Due stili molto differenti, uno sceglie il bianco e nero e l’altro i colori pastello per raccontare momenti di vita, personale e professionale, semplici e divertenti. L’obiettivo di entrambi è mettere in evidenza l’aspetto buffo di ogni situazione difficile.
Il fumetto, per la sua struttura e la serialità, è lo strumento perfetto per questo genere di narrazione. È capace di dosare al meglio elementi semplici ma d’impatto, con uno stile comunicativo che risulta sempre leggero e divertente. La storia e i personaggi che assumono, giorno dopo giorno, contorni più netti, fanno del fumetto un compagno di lettura attento ed empatico.
Raccontare la quarantena con la matita
Il mondo sta lentamente ripartendo e le nostre quotidianità stanno subendo un’ulteriore trasformazione. Ciò che ci aspetta non è chiaro e ci spaventa un po’. Sicuramente, ciò che abbiamo vissuto e speriamo si stia concludendo è un momento destinato a passare alla storia.
Compito dell’arte è sempre stato quello di raccontare il mondo e la società che la circondava così da creare un messaggio di valore. Gli illustratori oggi hanno offerto stimoli nuovi e interessanti, ciascuno con il suo stile, per riflettere su questo momento anche dal punto di vista estetico.
La bellezza è sempre intorno a noi, anche quando è nascosta dallo stress e dalla paura.
L’arte può e deve continuare a cercarla e mostrarla al mondo. Un’illustrazione, colorata o in bianco e nero, online o stampata su una locandina o un flyer , ha il potere immenso di accompagnarci nella quotidianità e ricordarci del bello, anche quando non riusciamo proprio a vederlo.
Lascia il tuo commento
Devi essere connesso per inviare un commento.
Leave your comment