Grammatura della carta: quale scegliere?
Tutti conosciamo il formato A4: il classico foglio di carta usato dalle comuni stampanti da ufficio/casa. Non tutti sanno da dove proviene questa sigla o le sue grandezze.
I formati di carta: ottimizzare il progetto grafico
L’A4, le cui misure sono 21×29,7 cm, rappresenta la dimensione esatta di un formato di carta stabilito dallo standard internazionale ISO 216. E’ la sezione di un foglio di maggiori dimensioni: partendo da un foglio base di 1m quadro (A0) si ottengono sottomultipli tagliando il foglio a metà sul lato più lungo (A1-A2-A3-A4-….).
L’A4 è un formato molto frequente nei depliant o brochure, ottenuto da un A3 (29,7x42cm) piegato in due ante. Dividendo un A4 a metà si ottiene un A5 (14,8x21cm), formato molto diffuso per volantini, piccoli depliant e biglietti o inviti per eventi.
Conoscere questo sistema è molto importante per chiunque voglia impaginare libri, depliant, brochure, volantini. Saper ottimizzare un progetto grafico comporta un risparmio nella fase di stampa e il recupero di spazi, a volte molto utile. Il graphic designer che preferisce utilizzare formati non standard sa che ci sarà un’area inutilizzata di carta dove potrà inserire altri progetti (schede, cartoline, bigliettini) con caratteristiche simili.
Le grammature: cosa sono
Parlando di formati carta non si può non parlare di grammature ossia la consistenza o densità di una carta. La grammatura rappresentà il peso di un foglio di carta di un metro quadro: in pratica, una maggiore grammatura darà maggiore sostegno alla carta.
Per fare un esempio, un foglio di carta da fotocopie normalmente è di 80/100g. Un foglio di carta intestata viene stampato su carta di queste grammature, ma non è la regola: infatti aumentando la grammatura si aumenta la consistenza e scegliendo bene il tipo di carta (marcata, liscia) ed il colore si possono ottenere risultati molto gradevoli, soprattutto se si utilizzano effetti a rilievo o stampe a caldo.
Grammatura e spessore
Attenzione a non confondere la grammatura con lo spessore, anche se tendenzialmente carte con maggiore grammatura hanno uno spessore maggiore.
Ad esempio: se prendiamo una patinata opaca di 170g ed una lucida dello stesso peso, la consistenza al tatto e visivamente cambia: la lucida appare molto più “molle” mentre l’opaca è più rigida. Sono tutte considerazioni essenziali per ottenere sempre un buon risultato di stampa.
Quale grammatura scegliere
Genericamente i depliant ed i pieghevoli si stampano su carte da 150/170 g. Si tende a non superare queste grammature in quanto oltre i 170g la carta spezza in piega ed è necessario prevedere una cordonatura che aumenta il costo di produzione. Spesso, è molto utile fare una valutazione di utilizzo del prodotto e non soffermarsi solo all’aspetto puramente estetico…
Tra i 200 e 400 g parliamo di cartoncini utilizzati per bigliettini da visita, cartoline, cartelline porta documenti.
Le offerte nel mercato di queste carte con grammature superiori sono infinite! Cartoncini con trame a righe, martellate, colorate, effetto metallico, effetto naturale/ ecologico ed i colori possono essere molto attraenti.
Solitamente, sono carte di un certo pregio, con una resa qualitativa di stampa non facile, ma di sicura efficacia per copertine di brochure, cartelline di presentazione prodotto e piccole confezioni o scatole di qualità.
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