Carta e inchiostro green: quando la stampa diventa sostenibile
Negli ultimi anni ci siamo trasformati in consumatori più consapevoli. Molti di noi, prima di acquistare un prodotto, si fanno delle domande sulla sua sostenibilità e il suo impatto ambientale. Parlando di stampa è inevitabile farsi domande tipo: in che modo una carta può essere a zero impatto ambientale?
La carta riciclata è indubbiamente green e permette di ottenere un grande risparmio in termini energetici e di risorse idriche. Se per ottenere un kg di carta non ecologica servono 2 kg di legno, 280 litri di acqua e 8 kWh, per ottenere la stessa quantità di carta riciclata occorrono solamente 5 litri di acqua e 2 kWh!
Carta green certificata FSC
Ma la carta riciclata non è l’unica carta green e sostenibile a livello ambientale.
Anche la carta ricavata dal legno può essere green e non recare danni irreparabili alle nostre foreste. Deve essere certificata secondo i criteri FSC® dal Forest Stewardship Council, creato in seguito alla Conferenza delle Nazioni Unite sullo Sviluppo Sostenibile del 1992.
L’FSC è il principale organo di garanzia sull’origine del legno e della carta. Certifica che la materia prima utilizzata provenga solo da foreste dove sono rispettati rigorosi standard ambientali, sociali ed economici per la tutela dell’ambiente e dei diritti delle popolazioni indigene.
La carta minerale
Un altro tipo di carta assolutamente green è la carta minerale. Si ottiene utilizzando carbonato di calcio (ottenuto da materiale di risulta delle cave di marmo o di altre pietre) miscelato a resina. La carta minerale è totalmente biodegradabile: è infatti sufficiente un’esposizione prolungata ai raggi solari per sciogliere la resina e far tornare il carbonato di calcio alla stato di polvere.
Parlando di stampa la nostra attenzione si rivolge anche all’inchiostro, altra sostanza inquinante che è stata oggetto di uno studio molto interessante da parte di EuPIA.
Ma si stanno facendo grandi passi avanti anche in questo campo! E’ stato realizzato il primo inchiostro atossico, ecologico e addirittura commestibile perchè ricavato dai coloranti usati in pasticceria per le torte! Ideale per la stampa usa e getta…magari per realizzare dei volantini!
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