Sketchbook su carta…o magari tramite App!
Chiunque si occupi di grafica e illustrazione possiede uno sketchbook: un quaderno a pagine bianche, per disegnare, dipingere e scrivere. Spesso lo utilizziamo per tener traccia di idee, pensieri, progetti… Un piccolo rifugio creativo, un contenitore di scarabocchi apparentemente casuali che nascondono processi di sviluppo originali e minuziosi, dalla bozza al risultato finale.
Anche artisti celebri come Leonardo da Vinci, Paul CĂ©zanne e Vincent van Gogh (solo per citarne alcuni) hanno creato centinaia di schizzi su uno sketchbook, per poi dar vita alle loro opere!
Lo sketchbook diventa un’app
Oggi lo sketchbook viene presentato come volume di illustrazioni e bozzetti, realizzato ad hoc da case editrici specializzate, con l’obiettivo di far conoscere e divulgare le opere dei disegnatori più famosi.
Non solo: grazie all’uso delle nuove tecnologie, le bozze possono essere create e archiviate anche su PC e dispositivi mobili. Esistono, infatti, moltissime applicazioni per smartphone e tablet, pensate proprio per illustratori, graphic designer, architetti.
L’app più popolare è SketchBook Pro di Autodesk: un’interfaccia semplice e intuitiva, con una vasta gamma di strumenti tra cui scegliere (matite, penna, pennarello, aerografo, pantone, pennelli, gomma ecc.)
Un’altra simpatica alternativa è Sketch Club di blackpawn.com, un’app ricca di strumenti e numerose impostazioni per personalizzare la schermata in base alle proprie preferenze. Caratteristica di rilievo è la presenza di una community online, con cui è possibile interagire condividendo i propri bozzetti e partecipando a gare quotidiane o settimanali.
Queste applicazioni consentono di disegnare a mano libera, come su un foglio di carta. Una vera manna dal cielo per tutti i creativi digitali (professionisti e non).
Scrivere su carta ha sempre il suo fascino
Nonostante le enormi possibilitĂ offerte dai dispositivi digitali per creare, salvare e inviare progetti in pochi click, lo sketchbook cartaceo continua ad essere un valido alleato, soprattutto in ambiente scolastico e nelle universitĂ . Frequentando un corso all’Accademia di Belle Arti, ad esempio, può essere richiesta la creazione di uno sketchbook per raccogliere esperimenti realizzati in laboratorio, durante le lezioni, schizzi iniziali fino al progetto completo.
I quaderni piĂą semplici sono spesso corredati da spirali, con carta color bianco naturale, particolarmente indicati proprio per schizzi a matita o carboncino.
Scrittori e musicisti prediligono lo sketchbook cartaceo, un po’ per praticitĂ e un po’ perchĂ© “la carta è sempre la carta”. In tanti affermano che la consistenza delle pagine è lo sfondo ideale per annotare parole, citazioni o disegnare i contorni di un luogo appena visitato (e possibile fonte d’ispirazione per racconti e canzoni).
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