
Mondo block notes: quale tipologia scegliere?
Ti serve uno spazio dove appuntare idee, pensieri, appuntamenti? Sei disordinato, pieno di cosa da fare e da pensare? Durante la giornata ti capita di sentire il bisogno di prendere appunti ma non sai mai dove farlo?
Se è così, hai bisogno decisamente di un block notes. Stai cercando uno spazio e un momento per restare davanti ad un foglio bianco e scrivere quello che vuoi. Davanti ad una pagina le idee si fanno più chiare, si mettono in fila e si preparano ad uscire dalla sottile punta di una penna o di una matita.
Il block notes è il simbolo dell’organizzazione; un po’ agenda un po’ zibaldone è uno strumento molto utile nella caotica vita quotidiana. Oggi, si registra una crescente proposta di applicazioni per smartphone pronte a calendarizzare, raccogliere e sistemare ogni aspetto della nostra vita. In questo scenario, il blocco per gli appunti acquista un fascino un po’ vintage che lo rende ancora più alla moda e divertente.
Nonostante la grande utilità ed efficacia di queste applicazioni, infatti, prendere in mano una penna e iniziare a scrivere è un esercizio molto utile per la concentrazione mentale e per la creatività. Le nuove tecniche per massimizzare la produttività aziendale lo confermano: il design thinking parte dal foglio bianco e dalla penna. L’effetto è garantito!
Ora hai capito che hai bisogno di un block notes, ma quale tipologia scegliere?
Block notes: tante opportunità tra le quali scegliere
Il block notes è un oggetto ormai diventato di culto: pronto ad uscire dalle borse giganti delle donne o dal taschino della giacca di un uomo d’affari o di un artista. Tante situazioni e finalità diverse, pagine scritte o disegnate, strappate o conservate con cura: un senso di libertà unico e probabilmente non ripetibile in formato digitale.
Ma per ogni situazione e necessità, esiste un block notes perfetto. Si può scegliere il tipo di rilegatura, la copertina, il formato e la rigatura, per la combinazione che meglio risponde ai tuoi bisogni.
Rilegatura: incollata o a spirale
Le caratteristiche fondamentali di un blocco per gli appunti devono essere la praticità e la facilità di utilizzo. Per questo motivo, le tipologie di rilegatura migliori sono incollata o con spirale metallica.
Il block notes incollato si avvicina nell’immaginario al vero blocco di carta dal quale strappare le pagine in ogni momento. Una soluzione indicata per appunti destinati ad essere condivisi con altri, il block notes incollato è presente su molte delle scrivanie che popolano gli uffici e sui tavoli delle sale riunioni.
Il blocco a spirale metallica, invece, garantisce la stessa comodità nell’utilizzo ma offre anche resistenza per i fogli. Ideale per appunti personali, che hanno una lunghezza maggiore di una semplice pagina ed è importante che rimangano insieme.
L’apertura dei block notes a spirale metallica è a 360°, rendendoli anche molto utili per prendere appunti durante conferenze, lezioni e riunioni di ogni tipo.

La copertina: bella e comoda
Un altro aspetto importante nella scelta del block notes riguarda la copertina. Inutile negarlo: nonostante l’utilità e la comodità, cerchiamo un oggetto che sia anche bello, con disegni e colori che ci rappresentino e ci rallegrino durante le nostre giornate.
La copertina può essere di cartoncino, di plastica o di carta riciclata. Molto dipende dall’uso che ne farai e di quanto colore hai bisogno. Se vuoi utilizzare il blocco per scrivere in giro, nei posti più scomodi, la copertina rigida, insieme al retrocopertina in cartoncino potrebbero essere dei supporti fondamentali. In borsa o nello zaino, inoltre, una copertina più resistente garantisce meno ammaccature e protezione maggiore per le pagine interne.
Se il block notes è invece destinato a rimanere su una scrivania, andrà benissimo anche la copertina più sottile, magari in carta riciclata per rispettare l’ambiente.
Una tipografia specializzata potrà offrire dei template già pronti per le vostre copertine tra cui scegliere, con la possibilità anche di inserire un logo, un brand e tante informazioni utili. Altrimenti, potrete proporre le vostre idee e arrivare ad un prototipo insieme ai grafici dedicati al progetto.
Un’ottima occasione anche per realizzare dei divertenti regali personalizzati.
Righe, quadretti o pagina bianca?
Cosa dovrai scrivere sul tuo nuovo block notes? Appunti volanti, appuntamenti o resoconti di una riunione? Vuoi, per caso, disegnare e lasciare libera la fantasia per combattere lo stress? Rispondere a queste domande ti sarà molto utile per capire quale rigatura scegliere.
Proprio come ci hanno insegnato a scuola, per i calcoli, le tabelle e le mappe, i quadretti sono molto più indicati: si può scegliere tra il quadretto da 4 mm, da 5 mm, il più diffuso, o quello da 10 mm.
Per una scrittura più fluida che segue l’andamento della pagina, per fissare appuntamenti e pensieri liberi, vanno molto bene anche le righe.
Infine, per chi cerca uno spazio dove liberare la creatività con schizzi, disegni e linee di ogni genere, il foglio bianco rimane la soluzione più adatta.
Le dimensioni?
Un ultimo fondamentale aspetto determinante per la scelta del giusto block notes riguarda le dimensioni. Quale formato scegliere? Anche in questo caso molto dipende dall’uso che vorrai farne: vuoi portarlo con te o tenerlo in ufficio?
I formati più diffusi sono l’A4 (210 x 297 mm), A5 (148 x 210 mm) e A6 (105 x 148 mm), ma la tipografia alla quale ti affiderai potrà mostrarti tutti i formati e valutare con te la soluzione migliore in base ai tuoi obiettivi.
Ora che sai come orientarti nel colorato e divertente modo dei block notes, a te la scelta!
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