
Le immagini nella comunicazione e nel marketing
Potrebbe sembrare ormai del tutto ovvio, ma l’importanza delle immagini nel mondo della comunicazione e del marketing è sempre più grande. Un’immagine non è solamente uno sfondo ma è uno strumento fondamentale da utilizzare per far passare un concetto, per evocare una situazione e per stimolare un’emozione.
Le ricerche e i dati confermano queste affermazioni: il nostro cervello ricorda l’80% di un contenuto visivo mentre per quanto riguarda un contenuto testuale la percentuale scende precipitosamente al 20%. Le immagini colpiscono altre aree del cervello rispetto al linguaggio e, per questo, riescono ad essere più performanti, in modo immediato.
Ma se vogliamo ancora un’ulteriore e semplice conferma, basta guardarsi intorno: il nostro mondo, le nostre società, le nostre vite sono colme di comunicazione non verbale. La specie animale che ha inventato il linguaggio più complesso e lo ha codificato continua, dopo millenni, ad utilizzare forme di comunicazione molto più “primitive”.
In realtà però, così primitive non sono: le immagini, infatti, presentano delle caratteristiche molto importanti da non sottovalutare.
- Immediatezza
- Forte potere evocativo
- Universalità
L’immediatezza delle immagini
I dati sopra riportati sull’efficacia e sulla ricezione del cervello dimostrano che le immagini hanno un potere comunicativo immediato. Pensiamo alle nostre città: in ogni angolo, su ogni muro, ci sono immagini di ogni genere. Dalla cartellonistica con monumenti stilizzati, dai manifesti pubblicitari ai murales: il nostro occhio è abituato a capire, con uno sguardo veloce di che cosa si tratta e scegliere cosa approfondire o meno.
I colori, a questo proposito, sono uno strumento molto importante: ogni immagine si compone di colori e tinte accese, brillanti o sfumati pastello con un’intenzione molto precisa.
Il manifesto pubblicitario per una svendita d’occasione avrà dei colori molto forti e dei contrasti netti per attirare l’attenzione e creare curiosità. La locandina o il flyer per uno spettacolo teatrale o per una mostra d’arte potrà giocare su altre tinte e combinazioni più sofisticate.
Un’immagine con i suoi colori, in ogni caso, è portatrice di un contenuto immediato, frutto del lavoro grafico e tipografico, del giusto layout e di una stampa che ha rispettato il progetto.

Un’immagine evoca, al di là del messaggio
Un altro aspetto fondamentale per decretare il successo delle immagini è sicuramente il forte potere evocativo. Un’immagine, infatti, è libera dalle regole determinate, e per certi versi rigide, del linguaggio testuale. Inoltre, dove non ci sono le parole, diventa ancora più grande lo spazio destinato alla soggettività.
Quante volte guardando un quadro o sfogliando una rivista una foto ha colpito la nostra immaginazione, facendoci dedurre molto più di quanto fosse realmente rappresentato?
Per questo motivo, la lettura dell’immagine è libera di evocare, ancora prima di raccontare; di creare atmosfere, di suscitare emozioni, di commuovere o spaventare con un paesaggio e una luce particolari.
Il linguaggio universale delle immagini
Ma i vantaggi del linguaggio visivo non finiscono qui. Un’immagine, infatti, con il suo potere evocativo e con una comunicazione immediata parla un linguaggio universale. Se il linguaggio testuale è, necessariamente, vincolato dalla conoscenza della lingua e delle sue regole, un’immagine è capace di andare oltre.
Un’immagine, insomma, parla alla parte più antica del nostro cervello, quella che ci rende esseri umani prima di cittadini, professionisti, mariti e mogli. Per questo, un’immagine riesce così bene ad arrivare ai nostri sentimenti, alla nostra emotività, diventando uno strumento molto potente per il marketing.
Le immagini nel marketing
Se le immagini hanno un potere così forte sulle nostre menti, facendosi ricordare, evocando sentimenti e parlando alla parte più antica di noi, diventano un potente strumento per il marketing e per la comunicazione commerciale..
Sia nella comunicazione web che nella stampa di flyer, locandine, cataloghi, manifesti e riviste, le immagini vanno scelte e utilizzate con grande attenzione. I manifesti sono stati forse la prima forma di advertising strettamente legato all’immagine.
Un manifesto, infatti, deve colpire l’attenzione immediatamente e da lontano, ancor prima che l’osservatore capisca di che cosa si parla. Un flyer, invece, può concentrarsi maggiormente sul tema, offrendone un’interpretazione visiva.
In una rivista le cose diventano più complesse. Le immagini pubblicitarie devono sapersi distinguere dalle immagini all’interno degli articoli e a carattere decorativo o argomentativo.
Se, infine, l’immagine deve essere di supporto ad una spiegazione in un saggio o in un articolo tematico, molto interessanti sono le infografiche: utilizzando le parole in un ambiente del tutto visuale, offrono un’unione armonica e molto stimolante dei due linguaggi, per un effetto chiaro e leggibile.
Anche nel mondo delle immagini, insomma, esistono delle regole e dei canoni da rispettare per massimizzare il potere comunicativo e, quindi, l’efficacia dell’esperienza per l’utente.
Al di là delle considerazioni teoriche, però, è importante rivolgersi a dei professionisti nel campo del web design e della grafica. Per la stampa di un flyer, di una locandina o di una brochure, una tipografia professionale online o offline, saprà consigliare la soluzione migliore anche nell’utilizzo delle immagini, per un risultato efficace e di grande successo.
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