Alla base di un progetto: la creatività
Occuparsi di grafica, di pubblicità e di design significa avere inevitabilmente a che fare con la creatività. Ogni lavoro e prodotto legato alla comunicazione è infatti creativo: ma, come spesso accade, è molto difficile capire con certezza la definizione ed i limiti di questo concetto.
Tutti ne parlano, ma cos’è in effetti la creatività?
In alcuni casi sembra un dono di natura, riservato solamente a pochi eletti; in altri, invece, il frutto di un’indagine accurata, un’analisi e tanto lavoro. La creatività, come tutti i concetti astratti che vivono nella nostra quotidianità, assume nuove sfumature a seconda della nostra personalità e delle nostre inclinazioni.
Ma una cosa è sicura: chi ha a che fare con il mondo della grafica, chi deve progettare e stampare una brochure, un flyer, una rivista o un catalogo, chi vuole stampare il suo biglietto da visita, deve utilizzare la creatività per ottenere un risultato di successo.
Vediamo allora qualche riflessione sul tema della creatività e delle sue applicazioni.
La creatività: una definizione
E’ molto difficile racchiudere un concetto astratto, così legato alla nostra soggettività, in una definizione. Molti ci hanno provato e, spesso, si tratta di scegliere la riflessione che più si avvicina al nostro modo di lavorare.
Una spiegazione molto efficace è stata proposta da Poincarè nel 1929: “Creatività è unire elementi esistenti con connessioni nuove che siano utili”.
Una definizione semplice che riesce a centrare un punto fondamentale. In un mondo così ricco di stimoli, di conoscenze e di comunicazione, la creatività non è creazione ex novo; essere creativi significa trovare nuove risposte utili ed efficaci a problemi già esistenti.
Per chiarire ancora di più il campo di indagine e allontanare ogni confusione, è importante spiegare la differenza con termini e concetti molto vicini tra loro. La creatività, infatti, spesso viene confusa o accomunata con la fantasia, l’immaginazione e l’innovazione.
Ma la fantasia è l’invenzione di cose e situazioni non vere, inesistenti. L’immaginazione, invece, prefigura immagini e situazioni che non esistono o non esistono ancora. L’innovazione, infine, cerca il futuro e lo rende esistente.
La creatività, al contrario, lavora su elementi che già esistono: l’aspetto creativo è dato dalla riorganizzazione di quegli elementi, in un determinato contesto, per offrire una risposta nuova e inattesa, creativa, appunto.
5 modi di essere creativi
Esistono, infatti, modi diversi di essere creativi a seconda che ci si concentri sul processo, sul prodotto o sulla comunicazione. Nel mondo del marketing, della pubblicità e, quindi, della grafica, la creatività è uno degli aspetti più importanti. Un flyer, una locandina, una brochure devono sapere essere creativi per potersi distinguere.
Stampare una brochure, un manifesto o un catalogo è semplice e veloce: creare un prodotto d’effetto, capace di attirare l’attenzione tra gli altri prodotti è più complesso. Qui entra in gioco la creatività.
La creatività può quindi essere:
- Inventiva: quando la creatività mette in risalto alcuni aspetti del prodotto
- Espressiva: quando l’aspetto creativo è focalizzato sull’espressione soggettiva
- Produttiva: quando creativo è il modo di produrre un oggetto, un prodotto o un’opera
- Innovativa: quando la creatività è volta ad introdurre un’innovazione
- Emergente: quando la creatività fa emergere concetti del tutto nuovi
Tanti modi, quindi, di essere creativi applicando un nuovo modo di vedere a momenti differenti del processo di creazione. Il risultato conferirà al prodotto un’emozione nuova: che si tratti di un flyer, una brochure, una rivista o un totem espositivo, lo spettatore sarà colpito e sorpreso e noterà il prodotto tra gli altri.
Le fasi del processo creativo
Come ogni processo, anche per la creatività, ci sono delle fasi. Non è, come pensano in molti, il risultato dell’opera di un genio, concepita in un istante da una mente superiore; per la creatività, invece, ci vuole lavoro, studio e applicazione.
Prima fase: studio e raccolta dati
La prima fase riguarda sicuramente la raccolta dati: si tratta di guardarsi intorno, indagare l’argomento o il settore e studiare le soluzioni e le risposte fornite in precedenza. E’ il momento molto importante delle domande. La creatività, infatti, nasce prima di tutto dalle domande e dalla voglia di fornire una propria risposta.
Seconda fase: riflessione
Dopo aver raccolto tutti i dati e le informazioni, arriva il momento della riflessione. Tutte queste informazioni vanno elaborate per arrivare ad una soluzione. E’ come nel momento in cui si inizia ad organizzare il layout per la stampa di una locandina: ci sono tutti gli elementi, bisogna ora individuare lo schema da applicare. In questa fase, non esistono risposte o strade già segnate, tutto è pronto a cambiare in un istante.
Terza fase: arriva l’idea giusta
Dopo aver osservato, riflettuto e elaborato tutte le possibilità, in maniera sempre un po’ inaspettata arriva la soluzione; la nostra particolare risposta al problema. E’ un momento davvero emozionante ed è qui che si innesta la magia che ruota intorno alla creatività. Questo momento, però, è il frutto ed il risultato delle fasi precedenti.
Quarta fase: messa in pratica
Se abbiamo l’idea giusta basta ora metterla in pratica. E’ un momento comunque impegnativo perché, spesso, emergono delle difficoltà di realizzazione che rischiano di invalidare tutto il lavoro. Come quando, dopo aver progettato un flyer dalla grafica esplosiva, si scopre che i colori appaiono molto diversi nella stampa.
La creatività, se ben elaborata, deve saper prevedere queste difficoltà e superarle agevolmente, grazie alla conoscenza, alla professionalità e all’esperienza.
La creatività nella vita quotidiana
Guardiamoci intorno, la creatività è una parte importante della nostra quotidianità: nel mondo della pubblicità e dell’advertising, ci sono moltissime campagne di web design o progetti tipografici che suscitano emozioni, curiosità e un sapore del tutto nuovo.
La creatività, nel mondo della grafica, per la tipografia tradizionale come per il web design, è un elemento fondamentale e va coltivato ogni giorno. Per questo motivo, per la progettazione e stampa di un flyer, di una brochure, di un manifesto o di una rivista è fondamentale affidarsi alla competenza e alla professionalità di una tipografia; esistono tipografie online che garantiscono qualità nella progettazione, consulenza specifica e una stampa facile e veloce.
La creatività è un processo che va rinnovato ogni giorno e deve essere coltivato con lo studio, il lavoro e tanta esperienza.
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